Introduzione
La logistica di ritorno prevede una prima distinzione tra la gestione dei prodotti veri e propri e la gestione degli imballaggi.
Di norma (ma esistono numerose eccezioni in campo non consumer e anche nel campo del consumo di massa) l’imballo ha un valore significativamente inferiore a quello del bene che conteneva e, di conseguenza, si dovranno affrontare problematiche diverse, con la conseguenza che anche le attività di reverse logistics si differenzieranno.
Più in generale, la realizzazione di un’efficace logistica di ritorno si dovrà basare sulla definizione di una supply chain inversa che terrà conto dei vari punti di origine e delle differenti tipologie di oggetti che vi dovranno viaggiare attraverso.